FOBIE SESSUALI
Fobie sessuali
I soggetti affetti da fobie sessuali a causa dell’esposizione a stimoli sessuali possono arrivare a sviluppare una fobia talmente invalidante che può instaurarsi un disturbo di panico. In generale le maggiori preoccupazioni fobiche possono riguardare gli aspetti sessuali relativi alla penetrazione, al rapporto orale, al rapporto anale, all’osservazione dei genitali, ma anche ad alcuni atti, considerati romantici e sentimentali come il baciarsi o l’accarezzarsi. Questi aspetti in alcune persone con fobie sessuali potrebbero innescare forti stati ansiosi, che porterebbero ad evitare tutte le possibili situazioni ed esperienze legate alla propria fobia sessuale, arrivando anche a rinunciare a contatti sociali e a qualsiasi stimolo precursore di un’atto sessuale o intimo.
Tra le cause maggiormente presenti in questo disturbo sessuale si denota la presenza di:
- un’educazione particolarmente rigida e severa caratterizzata da tabù e falsi miti sessuali;
- traumi sessuali subiti nell’infanzia/adolescenza;
- attivazione di una forte paura relativa al piacere e alla perdita di controllo;
- effetti dovuta ad ansia da prestazione.
Lo stato fobico ansioso può essere trattato con terapie farmacologiche e con interventi psicoterapici mirati, anche in base alla gravità della sintomatologia. L’intervento psicoterapeutico mira a creare una desensibilizzazione graduale nei confronti dello stimolo che crea lo stato fobico e procura una compromissione del funzionamento quotidiano e relazionale. La psicoterapia comporta l’affrontare anche le credenze disfunzionali legate alla sessualità e agli effetti della condizione psichica del disturbo.