DISTURBO PARANOIDE DELLA PERSONALITA'
Quali sono le principali caratteristiche di un soggetto paranoide?
Il soggetto affetto da disturbo paranoide di personalità è caratterizzato da una forte sospettosità e
diffidenza nei confronti degli altri, che persiste anche in assenza di reali minacce. L’individuo che
presenta una personalità paranoide tende a interpretare gli eventi in modo prettamente malevolo,
ostile e umiliante.
Chi ne è maggiormente affetto?
Il disturbo paranoide di personalità colpisce tra il 2,3 e il 4,4% della popolazione generale, è più
tipico nel sesso maschile e in media si manifesta nella fascia tra i 40 e i 50 anni d’età, anche se può
comunque presentarsi fin dalla prima adolescenza.
Quali sono le cause del disturbo paranoide di personalità?
Attualmente non si conoscono con certezza le cause del disturbo paranoide di personalità.
Sarebbero coinvolti diversi fattori di rischio: temperamentali, sociali, ambientali. È stata riscontrata
una maggiore probabilità di insorgenza del disturbo paranoide se i familiari hanno sperimentato
disturbi schizofrenici e deliranti (delirio di persecuzione).
Qual è il punto di vista del paziente?
I pazienti con disturbo paranoide di personalità sospettano che gli altri stanno progettando di
sfruttarli, ingannarli, o far loro del male. Essi ritengono di poter essere “attaccati” in qualsiasi
momento e senza ragione, mantenendo tale atteggiamento anche se non vi è poca o nessuna prova.
Spesso, questi pazienti pensano che gli altri li hanno notevolmente e irreversibilmente danneggiati.
Sono iper-vigili per potenziali insulti, offese, minacce e slealtà e cercano significati nascosti nelle
osservazioni e nelle azioni. Esaminano attentamente gli altri per trovare prove per sostenere i loro
sospetti. Per esempio, possono interpretare un’offerta di aiuto come se si implichi che essi non sono
in grado di fare un compito per conto proprio. Se pensano di essere stati insultati o feriti in alcun
modo, non perdonano la persona che li ha feriti. Essi tendono a contrattaccare o ad arrabbiarsi in
risposta a queste lesioni percepite. Poiché diffidano degli altri, sentono il bisogno di essere
autonomi e di avere il controllo.
Questi pazienti sono riluttanti a confidarsi o a sviluppare rapporti stretti con gli altri, perché temono
che l’informazione possa essere usata contro di loro. Essi dubitano della lealtà degli amici e della
fedeltà del coniuge o del partner. Essi possono essere estremamente gelosi e possono costantemente
mettere in dubbio le attività e le motivazioni del loro coniuge o partner, nel tentativo di giustificare
la loro gelosia.
Pertanto, può essere difficile andare d’accordo con i pazienti con disturbo paranoide di personalità.
Quando gli altri reagiscono negativamente con loro, prendono queste risposte come conferma dei
loro sospetti originali.
Quali sono i principali sintomi?
Per una diagnosi di disturbo paranoide di personalità, i pazienti devono avere:
- Una persistente sfiducia e sospettosità verso gli altri
Questa sfiducia e sospetto sono mostrati dalla presenza di ≥ 4 dei seguenti: - Sospetto ingiustificato che altre persone li stiano sfruttando, ferendo o ingannando
- Preoccupazione con dubbi ingiustificati circa l'affidabilità dei loro amici e colleghi
- Riluttanza a confidarsi con gli altri per timore che le informazioni siano utilizzate
contro di loro - Errata interpretazione di osservazioni benevole o di eventi come denigrazioni
nascoste, ostili, o dal significato minaccioso - Mantenere rancore per insulti, ferite, o offese
- Disponibilità a pensare che il loro carattere o la loro reputazione sono stati attaccati e
rapidità nel reagire con rabbia o nel contrattaccare - Sospetti ricorrenti e ingiustificati che il coniuge o il partner siano infedeli
Quando si presentano i primi sintomi?
Inoltre, i sintomi devono avere inizio nella prima età adulta.