Dipendenza da porno

I sintomi che possono comparire quando si è dipendenti da materiale pornografico sono:
Secondo Lavenia (2012) è possibile ipotizzare la presenza del disturbo quando l’individuo:

1. Spende molto tempo nella ricerca attiva del materiale pornografico presente in rete
2. Spinto inizialmente dall’eccitazione per la scoperta casuale di materiale pornografico, in un secondo momento lo ricerca attivamente
3. Si trova a fantasticare sulla gratificazione sessuale che trarrà dalle successive connessioni
4. Nasconde alle persone che lo circondano la propria condotta
5. Prova vergogna, imbarazzo e sensi di colpa per il proprio comportamento
6. Mette in atto pratiche masturbatorie compulsive e controllate, volte a enfatizzare l’emozione derivata dalla visione del materiale pornografico
7. Sperimenta un calo del desiderio sessuale nella vita reale
8. Riesce a masturbarsi solo grazie alla visione del materiale pornografico
9. Vive la propria vita sessuale in termini essenzialmente “fisico” e anaffettivi
10. Continua a fruire del materiale pornografico, nonostante tale attività abbia compromesso significativamente la sua vita familiare, sociale, lavorativa ed economica
11. Ha provato diverse volte a contenere o sospendere tale attività senza riuscirci.

Oltre a questi sintomi, si verifica una sorta di circolo vizioso, in cui quanto più si sviluppa uno dei sintomi sopra menzionati, tanto più si ricerca materiale pornografico, il che aumenta lo sviluppo del sintomo in un ciclo che si auto-rinforza. Ciò porta inevitabilmente ad altri problemi: preferire la pornografia ai rapporti reali può portare, ad esempio, ad un aumento dell’eiaculazione precoce, perché la masturbazione viene vissuta più velocemente del rapporto, quindi il corpo “si abitua” rapidamente, e quell’automaticità che poi inevitabilmente si manifesta nel rapporto. O anche viceversa in caso di eiaculazione ritardata. I disturbi sessuali conseguenti in particolare dalla dipendenza da porno possono essere:

• Eiaculazione precoce;
• Eiaculazione ritardata;
• Non coinvolgimento del partner durante il sesso;
• L’orgasmo è frutto più delle immagini pornografiche che del rapporto sessuale;
• La pornografia risulta migliore e più stimolante del rapporto sessuale;

Alcuni approcci di trattamento includono interventi psicoeducativi oltre ad interventi combinati tra psicoterapia, medicina e interventi comportamentali (training autogeno, mindfulness, rilassamento)