Disturbo orgasmo maschile e femminile
L’anorgasmia è l’incapacità di raggiungere l’orgasmo durante l’attività sessuale. Questo disturbo può interessare sia donne che uomini e può essere determinata da una varietà di fattori sia di natura psicologica che di natura fisica e organica.
Si stima che l’anorgasmia possa colpire circa il 10-15% delle donne e circa il 4% della popolazione maschile. La percentuale più alta è tra le donne che hanno subito un trauma di violenza sessuale o abuso, un intervento chirurgico pelvico, assunzione di determinati farmaci e la presenza di condizioni psichiche relative ai disturbi d’ansia e depressione.
In seguito ad un’attenta valutazione medica e psicologica è possibile trattare il disturbo mediante diverse terapie.

 
La terapia sessuale è un trattamento molto comune per l’anorgasmia e può essere effettuata da un professionista della salute mentale o da un sessuologo. La terapia sessuale aiuta a identificare e superare i blocchi psicologici che ostacolano il raggiungimento dell’orgasmo e fornisce le giuste strategie per facilitare la comunicazione con il partner e la consapevolezza del proprio corpo.
Nel trattamento sessuale si affrontano con il paziente le credenze e le convinzioni disfunzionali che influenzano i vissuti emotivi relativi al sesso e all’orgasmo. Il terapeuta promuove una maggiore esplorazione visiva e cinetica del corpo per aumentare la consapevolezza nel paziente del proprio corpo e di come può funzionare in base alle risposte sessuali erotiche e autoerotiche. La terapia sessuale prevede anche l’utilizzo di esercizi di rilassamento e tecniche di respirazione per aiutare a gestire l’ansia e lo stress durante e prima dell’attività sessuale. Inoltre l’utilizzo della terapia fisica è fondamentale per l’addestramento ad esercizi pelvici e di rilassamento che mirano a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico, che sono importanti per il funzionamento sessuale femminile.
Nel trattamento dell’anorgasmia è possibile anche effettuare l’intervento in coppia, laddove le esigenze dell’individuo influenzano il benessere relazionale della coppia.