Umore dirompente

UMORE DIROMPENTE

Il disturbo da disregolazione dell’umore dirompente è classificato nel DSM 5 nel capitolo dedicato ai disturbi dell’umore. Tale quadro psicopatologico si distingue per la presenza di uno stato di irritabilità cronico e persistente, scandito da frequenti scatti di ira (tre o più volte la settimana). Le reazioni rabbiose sono considerate eccessive e inadeguate rispetto allo stimolo esterno e allo stadio di sviluppo. Gli scoppi di collera possono essere espressi a livello verbale e/o comportamentale e sono sproporzionati rispetto alla situazione scatenante sia dal punto di vista della durata che dell’intensità. Il paziente appare costantemente irritabile e gli scoppi di rabbia frequenti si manifestano in più contesti di vita (a casa, a scuola o in situazioni sociali).

Il bambino con disturbo da disregolazione dell’umore dirompente è alle prese ogni giorno con la gestione di una emotività intensa che va oltre le proprie competenze di autoregolazione. Non sempre ha chiaro cosa gli sta accadendo, perchè la rabbia che sperimenta è eccessiva, immediata e incontenibile, come un vulcano in eruzione. Molti di questi bambini non hanno una adeguata consapevolezza emotiva, tanto da non riuscire ad avere accesso ai propri vissuti; ciò li porta ad addurre agli altri la motivazione dei propri comportamenti rabbiosi e a rimanere “arrabbiati con il mondo”. Inoltre, risultano incapaci a tollerare e regolare le emozioni, in particolar modo la frustrazione e la rabbia. Tale funzionamento inficia fortemente la vita sociale e relazionale, apportando difficoltà significative in vari ambienti di vita.

I dati in letteratura sono ancora troppo recenti, ma risulta importante sottolineare che tale disturbo è più frequente nei bambini che negli adolescenti e più diffuso tra i bambini di sesso maschile. In termini di comorbilità risulta molto frequente la sovrapposizione con il disturbo oppositivo-provocatorio. Si riscontrano in comorbilità anche disturbi quali: disturbi dell’umore, disturbi d’ansia e disturbi dello spettro dell’autismo. Inoltre, i bambini con disturbo da disregolazione dell’umore dirompente da adulti hanno un’alta probabilità di sviluppare un disturbo depressivo unipolare e/o disturbi d’ansia.

Un buon assessment e una buona diagnosi differenziale permette l’adeguato e precoce inquadramento diagnostico, elemento importante per un’efficace presa in carico. Un intervento precoce migliora la prognosi e il funzionamento sul lungo termine. La terapia cognitivo-comportamentale risulta di provata efficacia nel trattamento del disturbo da disregolazione dell’umore dirompente. Il bambino impara a conoscere il proprio funzionamento e le proprie emozioni. Apprende a gestirle e tollerarle, dandosi il permesso di scegliere un comportamento più equilibrato ed efficace sia dal punto di vista personale che sociale. In questo percorso di terapia e crescita personale, hanno un ruolo fondamentale i genitori. La terapia è rivolta anche ai genitori, al fine di renderli consapevoli e competenti nella gestione delle difficoltà e delle potenzialità del figlio.

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