Disturbo dissociativo

A tutti capita di avere la “testa tra le nuvole”, guidare senza prestare attenzione ai singoli movimenti o perdere tempo durante un’attività piacevole; quando sperimentiamo una “separazione” dalla realtà e dalle nostre azioni, possiamo parlare di dissociazione, ovvero di perdita della capacità di integrare alcune funzioni psichiche. La dissociazione avviene in un continuum che inizia con brevi esperienze inconsce quotidiane come “l’immersione” in pensieri o azioni, fino ai suoi sintomi patologici che provocano un vero distacco dalla realtà e dal normale funzionamento quotidiano. vita. Questa disconnessione tra diversi processi psicologici può quindi assumere forme e intensità diverse: dalla separazione di pensieri, sentimenti e corpo alla spersonalizzazione e frammentazione dell’identità. La dissociazione può verificarsi con sintomi di vari disturbi mentali. o svilupparsi all’interno di un disturbo dissociativo. Secondo il DSM-5 dell’American Psychiatric Association, i disturbi dissociativi sono:# Disturbo dissociativo dell’identità (DID)# Amnesia dissociativa# Disturbo di depersonalizzazione e derealizzazione# Dissociazione non specifica .

I disturbi dissociativi sono caratterizzati da interruzioni nell’integrazione di vari aspetti della coscienza come memoria, identità, comportamento, percezione, rappresentazione corporea e quindi possono danneggiare tutte le aree del funzionamento psicologico. . Il disturbo dissociativo dell’identità appartiene al macrogruppo dei disturbi dissociativi, che rappresenta la forma più complessa di dissociazioni.

I sintomi di questa condizione possono variare a seconda della tipologia di disturbo. I più comuni sono:

• Perdita di memoria selettiva
• Senso di separazione da sé stessi o dalle proprie emozioni
• Percezione distorta di ciò che ci circonda
• Identità confusa
• Stress e problemi relazionali sia in ambito personale che lavorativo
• Incapacità di affrontare situazioni di stress, sia emozionale che lavorativo
• Depressione, ansia e pensieri suicidi

Il trattamento del disturbo dissociativo dell’identità prevede un lavoro psicoterapeutico, spesso combinato con una terapia farmacologica di supporto, dove è utile considerare la presenza di altri disturbi come ansia o depressione. Durante un percorso con un professionista è possibile lavorare con il trauma ed elaborare la propria esperienza di vita per integrare le diverse identità nel lungo termine