L’ansia da separazione si manifesta come un’intensa paura nel momento della separazione e dell’allontanamento dalla propria casa o da una specifica figura di riferimento. L’ansia da separazione diventa un vero e proprio disturbo quando è eccessiva e sproporzionata e quando limita la vita quotidiana del bambino, dei suoi genitori e della famiglia. Il bambino appare fortemente agitato e preoccupato ogni volta che si allontana o si prospetta la possibilità di allontanarsi dalla figura primaria di riferimento. possono essere presenti paure come: paura dei ladri, di malattie o di morte dei genitori, di essere rapiti. I bambini manifestano difficoltà a stare da soli a casa, ad andare in luoghi anche familiari se non ci sono i genitori, a recarsi a scuola, a dormire da soli. A questi si associano spesso somatizzazioni, per cui lamentano dolori sparsi, mal di pancia, mal di testa, nausea etc.. In molti casi la sintomatologia si manifesta dopo un evento stressante per il bambino, come la morte di una figura di riferimento o di un animale domestico, una separazione, un trasferimento etc.

La terapia cognitivo-comportamentale risulta un trattamento di evidente efficacia per il disturbo d’ansia da separazione. Il terapeuta attraverso la psicoeducazione aiuta bambino e genitori a comprendere il disturbo e il disagio attivo nei momenti critici. Gli incontri di psicoterapia renderanno il bambino capace di fronteggiare l’ansia e i pensieri disfunzionali ad essa connessi. Nello specifico, imparerà a modificare i pensieri fobici, a regolare l’emozione, ad impiegare tecniche di rilassamento volte ad abbassare lo stato di tensione, migliorando la qualità di vita e riprendendo tutte le attività della vita quotidiana.